Ridere per niente
Come tanta gente e correre
Filosofeggiare
Quanto è grande il mare e scegliere
Preso alla sprovvista
Scusami la svista, giuralo
Vero è quel che senti
Non sono ammiccamenti, dimmelo
E c’è qualcosa di strano, nel tuo sfiorarmi la mano
E’ un posto troppo lontano per la felicità
Non c’è qualcosa di meglio, del tuo improvviso risveglio
Chiamiamolo pure un abbaglio se è per necessità
Scivola il meriggio
Corre il pomeriggio, complice
Della tua paura
Vivi l’avventura, è semplice
Questo è il logaritmo
Mica l’algoritmo, nobile
Dell’intraprendenza
Firma la licenza, è inutile
E c’è qualcosa di strano, nel tuo sfiorarmi la mano
E’ un posto troppo lontano per la felicità
Non c’è qualcosa di meglio, del tuo improvviso risveglio
Chiamiamolo pure un abbaglio se è per necessità
Borse sotto gli occhi
Scherzo degli specchi e brividi
Della fantascienza
Pudica sentenza, lividi
Corse in mezzo al prato
Vedi l’ho notato come sei
Fragile ma vera
Comica e sincera, non cambierai
E c’è qualcosa di strano, nel tuo sfiorarmi la mano
E’ un posto troppo lontano per la felicità
Non c’è qualcosa di meglio, del tuo improvviso risveglio
Chiamiamolo pure un abbaglio se è per necessità
Come programmare
Cosa andremo a fare, stupide
Elucubrazioni
Timide emozioni, algide
Scrivimi un sorriso
Senza preavviso e salvami
Non ti preoccupare
Fatti trasportare, provami
E c’è qualcosa di strano, nel tuo sfiorarmi la mano
E’ un posto troppo lontano per la felicità
Non c’è qualcosa di meglio, del tuo improvviso risveglio
Chiamiamolo pure un abbaglio se è per necessità
2015