È come se fosse la notte che arriva la luna che si accenderà
È come se fosse Giancarlo che arranca, tua madre che ci spiegherà
Che cosa vogliamo, da dove arriviamo, le nuvole che passano
E il primo dell’anno, una fotografia, Penelopi che osservano
Titti bella come sei
Titti non mollare mai
Titti non ballarla più la macarena
Titti bella come sei
Titti non mollare mai
Titti non ballarla più la macarena
È come se fosse la periferia, stereotipi che ingannano
Il grasso che avanza, la tua anoressia, diabetici che incalzano
E cento parole non bastano a niente, non bastano nemmeno a me
Che sono il tuo pane la tua provvidenza, la musica che ancora c’è
Titti bella come sei
Titti non mollare mai
Titti non ballarla più la macarena
Titti bella come sei
Titti non mollare mai
Titti non ballarla più la macarena
È come se fosse Gigino, Gigetto, ti giuro non lo faccio più
È come pensare che in Grecia c’è il sole ma solo quando il cielo è blu
E i nostri ricordi le nostre incertezze, la nostra sessualità
Man mano che avanza, la pioggia che cade, la neve che si scioglierà
Titti bella come sei
Titti non mollare mai
Titti non ballarla più la ma carena
Titti bella come sei
Titti non mollare mai
Titti non ballarla più la macarena
2007