Fa un freddo cane

21 marzo 2014

Fa un freddo cane
Non è normale
Fa un freddo cane
C’è il temporale

L’ha detto anche il telegiornale che l’effetto serra procurerà un sacco di danni al pianeta
Gli elefanti mangeranno plastica e le balene affogheranno nel petrolio
Eufemisticamente parlando basteranno i raggi del sole a spazzare via i cristiani
A ridurre in polvere chiese, basiliche, moschee e sinagoghe

Non ci sarà abbastanza tempo per correre ai ripari, gli ultravioletti mangeranno vivi anche i morti
La nebbia crescerà sulle piante, divorando quintali e quintali di cloroplasti
Anche i massimi sistemi bruceranno nell’oblio, spalancando le porte all’apocalisse di san Giovanni
E perfino il ricordo verrà frantumato dalla furia delle stagioni e il turbinio degli uragani

Fa un freddo cane
Non è normale
Fa un freddo cane
C’è il temporale

Trascendentale è un termine che non si addice al trascorrere dei tempi
Ché i pascoli sono già da parecchie lune infestati dalle cimici
Guarda caso la politica non se la passa tanto bene, ma i politici non ci riguardano
L’effetto serra, invece sì, ogni volta che andiamo al supermercato o a comprare le sigarette

Mai stato un radical chic, ma qui le cose si stanno davvero mettendo male
Il primo passo da fare sarebbe tentare di tornare sulla Luna per capire se l’elio-3 è davvero estirpabile
La regolite parrebbe fare miracoli, andremmo incontro a una nuova era
L’era della decrescita felice, della riduzione controllata, di Serge Latouche

Fa un freddo cane
Non è normale
Fa un freddo cane
C’è il temporale

Erano gli anni Ottanta e già si parlava di piogge acide, di catrame e Chernobyl
Alcuni scienziati si chiedevano come potessero, i funghi, crescere rigogliosi grazie al plutonio
Mentre Alfredo Todisco introduceva l’ecologia fra i banchi di scuola
E Ronald Regan accusava la Libia di sostegno al terrorismo palestinese

Sono passati secoli da allora ma l’emancipazione femminile ha fatto passi da gigante
E ora la società si trova divisa in due categorie distinte: gli ottimisti e i pessimisti
Ma i primi sono assai meno dei secondi, benché facciano di tutto per dire che non sia vero
E’ il paradosso del modernismo, in attesa di una nuova, sacrosanta, rivoluzione

Fa un freddo cane
Non è normale
Fa un freddo cane
C’è il temporale

2012


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