Particolari di un mercoledì mattina
Un giro in centro e poi nascondersi in cantina
La via Tadino non è poi così lontana
Non è poi così
Difficile ricominciare dal principio
Immaginarci insieme in cima a un precipizio
E poi cascare dalle scale
E rotolare fino all’alba
E rotolare fin quaggiù
E tu con quegli occhioni blu
Che mi sorridi e non ne puoi già quasi più
E tu perduta in un caffè
A domandarti chissà cosa, chissà cosa, questo vorrà mai da me
Particolari di una storia incominciata
Da un’amicizia in qualcos’altro trasformata
Per un innamorarsi a ogni primavera
A ogni estate
A ogni autunno
A ogni inverno
A ogni aperitivo sorseggiato appena
Parafrasando secoli di luna piena
E quelle dita dei tuoi piedi tutte uguali
Che camminano
Si incrociano
E se inciampano
Sei tu con quegli occhioni blu
Che mi sorridi e non ne puoi già quasi più
E tu perduta in un caffè
A domandarti chissà cosa, chissà cosa, questo vorrai mai da me
E chissà se la nebbia, questa nebbia
Ci porterà via, oltre il tempo
L’indulgenza e la nostalgia
E chissà se il giudizio della gente
Sarà poi così importante
Sarà poi… inutilmente
Particolari di una cena un po’ frugale
Dopo il sereno arriva sempre il temporale
E prima del sereno quella tua espressione malinconica
Il pentagramma di una splendida canzone
Ormai fa caldo meglio togliersi il maglione
E far vedere a tutti quanti cosa si nasconde sotto
E com’è bello ridere
2012