serate come queste niente di speciale, ma un giro per città studi e vecchi ricordi, e vecchi poster di combattenti obsoleti e un po’ naif, poi un piccolo miracolo. l’indiano che entra sempre mogio con il suo mazzo di rose e se ne va con lo stesso sguardo malinconico, oggi nemmeno lui poteva crederci. un tipo ben vestito, in là con gli anni, gli ha detto “compro io tutti tuoi fiori”. alla fine s’è arreso all’evidenza. s’è congedato felice come una pasqua mentre il benefattore consegnava a ogni donna presente la sua rosa.