ritorno all’hub

25 febbraio 2016

Con la primavera vorremmo tornare a fare visita ai profughi con le famiglie; seguendo lo stesso iter dell’altra volta, con l’invio in prefettura dei documenti per l’ottenimento dei pass. Domenica 17 aprile. Puntiamo a organizzare uno spettacolo circense all’interno dell’hub, con giocolieri e amici che possano stupire con qualche bizzarria; consentiremo ai ragazzi di ascoltare la loro musica preferita, mentre qualcuno andrà in giro a distribuire dolci e bibite. Rispetto alla domenica dei panettoni (e delle torte) ci sarà l’opportunità, per chi vorrà, di invitare un profugo a un concerto hip-hop. Scopo dell’iniziativa, porci in antitesi al pensiero comune europeo: si chiudono le frontiere e noi ci apriamo. Siamo piccoli cittadini che non possono molto, ma rimanere indifferenti a migliaia di persone che stramazzano per fuggire da paesi pestilenziali è inconcepibile. Anche noi abbiamo il dovere e il diritto di fare qualcosa. Proviamo perlomeno ad arginare la paura, partendo dal presupposto che se tutti avessero le stesse chance non ci sarebbe il caos che ci circonda. Non c’è alcuna connotazione politica, ma solo la volontà di vivere l’integrazione attivamente; andando possibilmente oltre le istituzioni perché convinti del fatto che una stretta di mano o un abbraccio non possono e non devono essere vincolati da leggi, social club, approvazioni ministeriali, o religioni.

oHTFAiy


Lascia un commento: