un giorno scrissi ragnatele. per la verità era già nell’aria. ricordo che confidai a un amico: “scriverò un pezzo intitolato ragnatele”. ma non l’avevo neanche iniziato. poi una maestra di scuola mi ha riportato che i suoi alunni l’avevano imparata a memoria. e allora è stato un passo organizzare una performance in cui potessi cantarla dal vivo e intanto parlare di scienza e di emily dickinson e di evoluzione e di fauci di coccodrilli…