Firmato oggi per una piccola ma lungimirante e felice casa editrice di Mantova il mio terzo contratto editoriale. Così per Natale uscirà ufficialmente il mio primo romanzo, che dovrebbe intitolarsi Laila. Il Rio Edizioni bagna il naso ai tipi di Bellavite e Leone Editore, case editrici brianzole non del tutto consapevoli dell’importanza di produrre qualcosa di locale. Di narrativa locale. Continuano per la loro strada, ma lontani dal mio modo di vedere, pensare e concepire l’editoria, che in nessun caso dovrebbe permettersi di chiedere anche solo pochi spiccioli per accompagnare all’altare un autore.