il potere della lettura. sicché in questi giorni sto leggendo quattro libri contemporaneamente. uno più miracoloso dell’altro. la nausea di sartre in realtà è una rilettura. e così una stagione all’inferno di rimbaud. la sorpresa è la storia di majorana vista da magueijo. è un cosmologo portoghese, padre della velocità della luce variabile, ma sa anche raccontare benissimo e così le vicende di neutrini e positroni vanno perfettamente a braccetto con vicissitudini umane di grande fascino. non sapevo per esempio di dirac, e dei suoi sempiterni silenzi, diceva in media una parola all’ora! ultimo libro, ma non è una novità, bill bryson che racconta del 1927 americano, con un numero sorprendente di aneddoti. la storia con la sua prosa diviene una compagna imprescindibile con cui trascorrere una surreale serata autunnale. mia moglie dice che leggo troppo, sarà vero?
Dunque ieri
Parlandone
Ci siamo detti un po’ di frasi
Tipo l’armistizio siglato da un pezzo
Ma non l’inesperienza
Eppure siamo convinti
Che il gioco valga la candela
Io non blatererei tanto al miracolo
Ci sono troppe questioni ancora da risolvere
Dapprima la disanima sul libero arbitrio
Sappiamo cosa è meglio fare e… non fare
E allora come ci aggiustiamo?
Proviamo con la fiamma ossidrica?
(Non di solo Brodskij vive l’uomo!)