Anna ti prego non farmi stare male
Non dirmi che davvero non mi vuoi più rivedere
Non sono un puttaniere, nemmeno un mascalzone
Piuttosto sono un uomo nel pallone
Lo sarò sì, un grande giocoliere
Ma non quell’insensibile che tu vuoi far sembrare a tutto il mondo
Probabilmente lo sto già toccando il fondo
La luna è bella e sorride a tutto il cielo
Ma l’unica parola che mi viene è vaff…
Per quello che dici, per quello che fai
Perché stai tranquilla non piangerò mai
Per quello che sono, per quella che sei
Perché nel mio cuore purtroppo c’è troppo di noi
Ma ti ricordi che brividi la pelle
Le lucciole e le stelle del carro maggiore
Il tramonto del sole, Fabrizio De Andrè
La mia chitarra che suonava solo per te
E tutto quello che non sapevi di tutto quello che
Non potrai mai dimenticare
Perché arrivata fin qui la vita è proprio così
E tornare indietro è un po’ come morire
E allora ciao salutami davvero
Che l’unica parola che mi viene è vaff…
Per quello che dici, per quello che fai
Perché stai tranquilla non piangerò mai
Per quello che sono, per quella che sei
Perché nel mio cuore purtroppo c’è troppo di noi
Avrai tempo per pentirtene, avrai un vuoto dentro te
Quando ritornerai, ritornerai da me
1999