DISCOGRAFIA

Un tributo a Guido Gozzano, poeta vissuto a cavallo fra Ottocento e Novecento: un borghese, un tubercolotico, un romantico. Tre poesie caratterizzate da una metrica perfetta, ideale per essere musicate. Un ep con tre pezzi, chitarra e voce, registrati con il telefonino; parafrasando il lo-fi più spiccio, quando il senso dell’arte supera ogni barriera.

Brani:

1. Dolci rime
2. L’assenza
3. Parabola dei frutti

Ultimo capitolo della Trilogia del Villaggio (dopo Agrate e Concorezzo), dedicato a Vimercate. Dieci personaggi musicati e raccontati in chiave folk, un viaggio di quasi duemila anni. San Francesco avrebbe aiutato a fondare il convento di Oreno; Vittorio Emanuele II ha bevuto un caffè in Villa Sottocasa; Luigi Banfi ha contribuito alla filosofia del ventesimo secolo. Ma sono anche persone comuni, come Cajo Cesare, fra le prime vittime di un’epidemia di colera.

Brani:

1. Io e il colera
2. La cassuolata
3. Bandoneon
4. Cronache sacre
5. Il borghese
6. Corradino
7. Lettera ad Antonio Banfi
8. Diritto di asilo
9. Laudate Dominum
10. Una tazza di caffè

Un cd tributo al monoteismo, al cristianesimo, all’islamismo, ma soprattutto all’ebraismo da cui anche le altre grandi religioni derivano. Un omaggio ai leggendari patriarchi biblici della Genesi: Abramo, Isacco, Giacobbe, Giuseppe… Una raccolta di canzoni dall’impronta spiccatamente pop. Registrato in diretta chitarra e voce allo studio Frequenze di Monza nel dicembre del 2015.

Brani:

1. Il viaggio di Abramo
2. Mari e nuvole
3. I figli di Rebecca
4. La rivincita di Ismaele
5. Diaspora egiziana
6. Il sacrificio di Isacco
7. L’estate di Sara
8. Joseph’s dream
9. Sodoma e Gomorra
10. Gerusalemme

Un cd nato per caso dopo la prima esperienza di prof al Collegio Sant’Antonio di Busnago. Come sempre l’ispirazione centra obiettivi nascosti, solitari, impercettibili. Non ci sono canzoni dedicate ai boss o a personaggi particolarmente in vista; ma brani su storie d’amore fra studenti, centraliniste naif, frati africani, e vipere dal dente insanguinato. La canzone principale, “Il premio”, è stata registrata con i ragazzi della seconda liceo. Due di loro sono anche gli autori delle tracce 6 e 10.

E’ possibile scaricare gratuitamente l’intero album, oppure ascoltare i singoli brani. Buon ascolto!

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Brani:

1. Il premio
2. La ballata di Joseph
3. La notte di Natale
4. Giannina, Giannina
5. Gli amici di Pirre
6. La salita (Zizzi)
7. La canzone del sole (Battisti)
8. Lisa
9. Il premio reprise
10. Piccoli ma Grossi (Besana)
11. La vipera

Sono canzoni nate nei primi anni novanta, riviste e rivisitate. Solo chitarra, voce e armonica. L’atmosfera è quella dei dischi anni Sessanta del Greenwich Village, New York, in pieno clamore folk. Ma le influenze sono in realtà molto più eterogenee, andando da Francesco Guccini a Todd Snider.

Brani:

1. Il regno delle nebbie
2. Il re dei boy-scout
3. Osteria
4. Il fuoco della vanità
5. Un sorriso
6. Ramblin’ Jack
7. Patchwork
8. A Bob
9. Due parole per un giorno
10. Dolce lady
11. Un uomo
12. E’ la nostra generazione

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Brani:

1. El purtava i scarp del tennis (Jannacci)
2. Merda d’artista (Grossi)
3. La ballata del Cerutti (Gaber)
4. Il cimitero di Crespi (Grossi)
5. Ma mi (Strehler-Carpi)
6. Caporetto (Grossi)
7. Katyusha (Trad.)
8. Il ragazzo della via Gluck (Beretta-Celentano)
9. Mi chiamo Mino (Grossi)
10. O mia bela Madunina (D’Anzi-Bracchi)
11. Lady D (Grossi)
12. Faceva il palo (Perrotin-Valdi)
13. Lezioni di mineralogia (Grossi)
14. Bella Ciao (Trad.)

La storia dei Promessi Sposi in un cd. Dieci canzoni, dall’incontro fra don Abbondio e i Bravi, all’addio di Lucia; dalla conversione dell’Innominato, alla morte di don Rodrigo. Un lungo lavoro musicale e letterario, incentrato sull’uso dell’endecasillabo, sulle rime alternate e baciate. La musica parafrasa l’opera del trovatore provenzale, ma non meno il cantautorato spiccio dei caffè parigini e newyorkesi dal dopoguerra a oggi. Partecipa la violinista serba Kristina Mirkovic. Il cd, registrato e mixato da Mauro Magnani, apre il primo capitolo della cosiddetta “Trilogia epica”.

Brani:

1. Don Abbondio incontra i Bravi
2. Renzo dall’Azzeccagarbugli
3. La storia di Fra Cristoforo
4. La fuga di Renzo
5. L’addio di Lucia
6. I turbamenti di Gertrude
7. Il rapimento di Lucia
8. L’astrologia per Don Ferrante
9. La fine di Don Rodrigo
10. Il matrimonio fra Renzo e Lucia

Naturale seguito dell’Antologia, dedicato alla storia di Concorezzo. Vede la partecipazione di Diego Mariani alla batteria e Mauro Magnani in veste di produttore. Registrato al Frequenze di Monza, riporta ai primi lavori dei Radio Corneliani, incentrati sulla musica folk. Sette dei dieci brani inclusi nel cd attingono in egual modo alla tradizione musicale italiana, irlandese e balcanica. Più trasversali “Dolce Stil Novo“, “E’ già tardi“ e “Il mondo di Sibilla“, provocatoriamente pop.

Brani:

1. Avanti marsch
2. Uomini e no
3. Dolce Stil Novo
4. Angelica
5. Lady D
6. Il mondo di Sibilla
7. La morte di Alexandra
8. Colori
9. Il lanciatore di coltelli
10. E’ già tardi

Registrato solo chitarra e voce presso il Mac Ray Studio di Agrate Brianza. Parafrasa l’epopea dei cantastorie medievali, capaci come nessun altro di tradurre in note e parole la quotidianità; ma anche quella del Greenwich Village degli anni Sessanta, con figure cult come Dave Van Ronk e il primo Bob Dylan. “Una notte a Parigi” è un vecchio pezzo del 1993.

Brani:

1. Rapina al Tuttok
2. Malevite
3. New York
4. Camilla serenade
5. Fantascienza
6. Adultera
7. Due minuti
8. Riderai di me
9. Bruno artiere
10. Cold song
11. Danny, Danny
12. Becky
13. Notte
14. Pepe Nero
15. Giamaica
16. Silvina
17. Una notte a Parigi

«Un’idea e un’opera da incorniciare questo nuovo disco dei Radio Corneliani, la band dello scrittore e cantautore Gianluca Grossi. Sì, perché in questi tempi fuggenti ed effimeri, dedicare un album alla propria città, tra l’altro mica una metropoli, Agrate Brianza, andando a rispolverare le storie di personaggi a volte famosi, a volte leggendari solo per chi li ha conosciuti, si tramuta non solo in un atto d’amore evidente, ma pure in un modo per far sedimentare la memoria di tempi irrimediabilmente andati, evitando di farli precipitare nell’oblio». Lino Brunetti, Buscadero

Lavoro dedicato a quindici personaggi vissuti ad Agrate Brianza dal 400 d.C. a oggi. E’ stato sovvenzionato dal comune di Agrate Brianza e presentato in due suggestivi live nei cortili del paese. Per la prima volta emerge il tentativo di proporre qualcosa di “elettronico”, soprattutto in brani come “Mi chiamo Mino” e “Primula“.

Brani:

1. Podestà forestiero
2. Pietro
3. Rapito dagli UFO
4. Elettricità
5. Quaderni gotici
6. GMF
7. Mi chiamo Mino
8. I love you Jesus
9. Primula
10. Buggiolo
11. Suor Stella
12. Pippo
13. San Bartolomeo
14. Flora
15. Un cabarettista fuori moda

Registrato in diretta al Mac Ray Studio di Agrate Brianza. Dodici canzoni, fra cover e brani originali, fra cui “Don’t go back to Rockville“, un vecchio pezzo dei REM. Vengono stampate pochissime copie distribuite fra parenti e amici.

Brani:

1. Camilla on stage
2. La bella lavanderina
3. Camilla serenade
4. Canzone per Cecilia
5. 29 novembre
6. Due minuti
7. A te (Jovanotti)
8. Popoff (Benassi-Gualdi-Pagano)
9. Ti voglio bene (Vasco Rossi)
10. La raccolta (A. Branduardi)
11. Don’t go back to Rockville (REM)
12. Buonanotte fiorellino (F. De Gregori)

Rocambolesco lavoro registrato in tre studi diversi e mai promosso veramente. Ma contiene brani ripresi spesso dal vivo come “Ragnatele” (ispirata a Emily Dickinson) e “Alice non si sposa“. “Arianna e la sua cistite” è cantata in coro da tutti i membri dei Radio Corneliani.

Brani:

1. Alice non si sposa
2. Ragnatele
3. Nouvelle Vague
4. Botteghe Oscure
5. Alibi
6. La storia di Maria
7. Vendita case a Borgoforte
8. Tu as des yeux magnifiques
9. Quando nevica a Milano
10. Giga dell’Aldo Moro
11. Cous, cous (Una sera a Milano)
12. Arianna e la sua cistite
13. Nameless
14. Ora che

Terzo capitolo della saga musicale Bixio-Tapes. Il lo-fi è d’obbligo (e inevitabile). Ci sono brani a dir poco sperimentali come “Le svastiche di Philip Roth“, una canzone in dialetto, “Arianna“, e un brano composto con Antonio di Rocco dei Matrioska, “Bellaria“.

Brani:

1. 2010
2. Bellaria
3. Arianna
4. Una storia normale
5. Per esempio “A walk on the wild side”
6. La solitudine dell’internauta
7. Quando nevica a Milano
8. Che cosa ricorderemo di quest’estate
9. Sesto San Giovanni
10. Le svastiche di Philip Roth
11. Gastroenterite
12. Lo stronzo
13. Mano nella mano
14. Vedi

Registrato in diretta al Frequenze di Monza, pochi giorni prima di Natale. “Una sera a Milano” raggiunge la fase finale del Premio D’Anzi 2009. I riferimenti sono: Georges Brassens, Georges Moustaki, in generale la canzone francese del dopoguerra, e l’universo folk della tradizione americana.

Brani:

1. Alice non si sposa
2. Vivian
3. Disoccupato
4. Una sera a Milano
5. Ungaretti
6. Senza retorica
7. Ho visto William Blake
8. Una storia normale
9. Nouvelle Vague
10. Giovani
11. L’ascensore
12. Tangenziale est

«Un lavoro popolare nel senso più largo del termine, per ispirazione e pubblico da raggiungere: stilemi diversi ma ugualmente basici a formare un suono che vuole essere allo stesso tempo tradizionale e pop, da “Festa in piazza” e da “Festa dell’Unità”». Marco Villa, Rockit

Inciso nella primavera del 2008 in uno studio di Cernusco Lombardone, con la prima formazione dei Radio Corneliani. Contiene “Anna ti prego” e “Caporetto“, quasi sempre proposte dal vivo, e la prima versione ufficiale di “Era Milano“.

Brani:

1. Bassa marea
2. Anna ti prego
3. Caporetto
4. Lexotan
5. Lettera alla signora
6. Skamarcio
7. Il viaggio
8. Il cimitero di Crespi
9. Edimburgo
10. Era Milano

Secondo capitolo della saga Bixio-Tapes. Presenta due versioni differenti di “Era Milano” e “Merda d’artista“, dedicata a Piero Manzoni. “Milano-Rimini” è una canzone di Antonio di Rocco, dei Matrioska; “Mazurca del Cane Randagio“, un tributo al famoso locale di San Pietroburgo frequentato da artisti come l’Achmatova.

Brani:

1. Era Milano (original version)
2. Il prete di Ratanà
3. Canzone per Cecilia
4. Angelino
5. Giulio
6. Alice non si sposa
7. Disoccupato
8. Merda d’artista
9. Campi di granoturco
10. Terza media
11. Come si fa
12. Lauretta
13. Gerusalemme
14. Macarena
15. Milano-Rimini
16. Mazurca del Cane Randagio
17. Era Milano (alternative versione)
18. Mamma Maria

Con un registratorino digitale inizia con questo primo volume l’esperienza di Mario Galvani Experience (pseudonimo di Gianluca Grossi). I brani sono grezzi, mal arrangiati e spesso stridenti, ma conservano tutta la loro genuinità artistica. Un riferimento è a Natasa Solak, attrice in “La vita è un miracolo” del registra slavo Emir Kusturica.

Brani:

1. Caporetto
2. Politics
3. Lei non è
4. Jennifer
5. Tu as des yeux magnifiques
6. Faceva il palo (E. Jannacci)
7. Strade
8. E c’eri tu
9. Suor Stella
10. Johnny Campari
11. Il matrimonio di Ludmila
12. Amadio
13. Oceano blu
14. L’avvelenata (F. Guccini)
15. Pietro
16. Autopista Badoer
17. Dante
18. Walzer per Natasa Solak
19. Periferia/San Silvestro Show 2006
20. Vizi privati
21. Kilometro

Demo inciso sotto la supervisione di Giuseppe Marconi, membro storico dei Radio Corneliani. Cantano anche Antonio Di Rocco (Matrioska) e Nicola Magnani (Prima Corsia). Le basi e le chitarre sono opera di Nando Bonini (collaboratore di Vasco Rossi). “Il fantasma del Mirabel” è il primo brano in dialetto.

Brani:

1. Ghiacciolo
2. Valentina
3. Lè tranger
4. Canzone francese
5. Meno male
6. La fuitina
7. 29 novembre
8. La leggenda del fantasma del Mirabel
9. Il fantasma del Mirabel
10. Maruzzello
11. Come prima
12. Silver
13. Oggi
14. La casa di Michele
15. La cascina di Camuzzago
16. Giovani
17. Agrate Bronx

Primo disco ufficiale dei Radio Corneliani. Viene inciso quasi interamente nello studio di Miko Cantù (Backseat Boogie) ad Agrate Brianza. Contiene la prima versione di “Edimburgo” e una poesia di Yeats.

Brani:

1. Intro
2. Lettera d’amore (La Cesarina)
3. Tango di Giuliano
4. Klaxon
5. Intro Yeats
6. Edimburgo
7. Afghamerica
8. Intro Baciami
9. Flora
10. Pescarola dream
12. Arcobaleno
13. Caro Giò
14. Elisa
15. Otto e mezza

Raccolta di provini registrati al Propecia studio da Miko Cantù e selezionati da Pj Cantù, giornalista di Jam e Late for the sky. C’è la versione originale di “Anna ti prego” e una piccola chicca dimenticata, “Foglie d’autunno”.

Brani:

1. Anna ti prego
2. Tu as des yeux magnifiques
3. Valentina
4. Ora che
5. Deby
6. Clandestino
7. Elisa
8. Il cimitero di Crespi
9. Foglie d’autunno
10. Lezioni di mineralogia

Primo demo ufficiale inciso al Sound Work Shop di Monza, dopo un paio di cassette registrate nel 1993 nello studio casalingo di Fabiano Sala. Partecipano alle registrazioni Mauro Magnani e Sergio Sala, musicisti e arrangiatori non ancora diciottenni. Viene stampato in pochissime copie per parenti e amici. Ma ancora adesso sono talvolta riproposte dal vivo la title track, “Quando il sole brillerà”, “La voce di Israel” e “Lettera alla signora”.

Brani:

1. Quando il sole brillerà
2. La voce di Israel
3. L’attentato
4. Per amore dell’amore
5. Per un giorno da buttare
6. Lettera alla signora