Libri

9 aprile 2014

Libri 0 Commenti

Politics

Israeliano, palestinese
Azerbaigiano, senegalese
America
Opposizione, liberalismo
Rifondazione, federalismo
America
E adesso cosa si fa, chissà che cosa adesso che si fa
E adesso cosa si fa, chissà che cosa adesso che si fa

Che cosa si fa si, oggi come ieri
Si fa si, nuvole e pensieri
Si fa come, si faceva, si farà

Romano Prodi, Gianfranco Fini
Umberto Bossi, monsieur Marini
America
Il radicale, il giustiziere
Il marinaio, il cavaliere
America
E adesso cosa si fa, chissà che cosa adesso che si fa
E adesso cosa si fa, chissà che cosa adesso che si fa

Che cosa si fa si, oggi come ieri
Si fa si, nuvole e pensieri
Si fa come, si faceva, si farà

Guantanamano, dai qui la mano
La devolution, porta lontano
America
Europeisti, antirazzisti
Guerrafondai, sindacalisti
America
E adesso cosa si fa, chissà che cosa adesso che si fa
E adesso cosa si fa, chissà che cosa adesso che si fa

Che cosa si fa si, oggi come ieri
Si fa si, nuvole e pensieri
Si fa come, si faceva, si farà

2006


9 aprile 2014

Libri 0 Commenti

Podestà forestiero

E arriva con quegli occhi neri neri e quella faccia da borghese
E arriva con la pelle butterata e il taglio di un palestinese
E arriva con quegli occhi scuri scuri e l’arroganza di un carabiniere
E arriva con la spada nel cappotto e nella tasca un giardiniere

E arriva con la moglie moglie proveniente dall’Andalusia
E arriva col pretesto d’allargare presto la sua fattoria
E arriva con un mucchio di domande e di risposte da salvare
E arriva con un cavaliere errante e mille cose da non fare

Cumm’è ca facimm, cumm’è ca sa fa
Statevene accuort, sta arrivando o’ podestà

E arriva con la sigaretta accesa e un dente avvelenato
E arriva con un francobollo in fronte ricordo di un soldato
E arriva con la scimitarra principe dei polentoni
E arriva con un cardinale figlio e padre del Manzoni

E arriva un pomeriggio bigio e storto con l’erba da falciare
E arriva con la diligenza che dai monti porta al mare
E arriva con le guance rosse e l’incoscienza di un bambino
E arriva con cinquantatre valigie e il passo di un becchino

Cumm’è ca facimm, cumm’è ca sa fa
Statevene accuort, sta arrivando o’ podestà

E arriva con i pantaloni a righe e la camicia da borbone
E arriva con un cappellaccio strambo e l’aria da cialtrone
E arriva con il portafoglio gonfio di portafortuna
E arriva quando è quasi l’ora di rispondere alla luna

E arriva con il ghigno soddisfatto dell’inquisitore
E arriva con un mandolino che consegnerà al fattore
E arriva con la bocca asciutta per la sete e l’agonia
E arriva per discorrere di caccia grossa e poesia

Cumm’è ca facimm, cumm’è ca sa fa
Statevene accuort, sta arrivando ò podestà

2011


9 aprile 2014

Libri 0 Commenti

Normandia

Oggi non mi va di essere un soldato non mi va
Ho un peso sullo stomaco che già
Si sta facendo grande come questo mare

Oggi non ho più il desiderio di sentirmi su
Ho quattro bombe a mano qui con me
Che tirerò lontano contro questo mare

Che sto per attraversare per vedere che
C’è un nazista da accoppare che però non so dov’è
Che se non ammazzo sarà lui ad ammazzare me

Normandia, Normandia, Normandia, Normandia
Ti prego fammi, fammi ritornare a casa mia
Normandia, Normandia, Normandia, Normandia
Ti prego fammi, fammi ritornare a casa mia

Oggi non mi va di essere un poeta non mi va
Ho visto troppi morti intorno a me
Che immagino già rosso il blu di questo mare

Oggi non lo so se vincerò la guerra non lo so
E se dopo tutto questo rivedrò
Ancora il suo sorriso grande come il mare

Che sto per attraversare per vedere che
C’è un nazista da accoppare che però non so dov’è
Che se non ammazzo sarà lui ad ammazzare me

Normandia, Normandia, Normandia, Normandia
Ti prego fammi, fammi ritornare a casa mia
Normandia, Normandia, Normandia, Normandia
Ti prego fammi, fammi ritornare a casa mia

2000


9 aprile 2014

Libri 0 Commenti

Notte

Ci sono cose che non si capiscono
Ci sono storie che non si rammentano
Ci sono mamme che piuttosto piangono
Ci sono padri che semmai si assentano

Ci sono luci che non si riaccendono
Ci son dolori che si riacutizzano
Ci sono vizi che non si guariscono
Ci sono frasi che non si ripetono

E ci sei tu con quel sorriso lì
E ci sei tu che mi guardi così
E chissà cosa vuoi da me
Chissà quando e perché
Questa notte passerà anche per te

Ci sono inverni che non si rimpiangono
Ci sono estati che mai più ritornano
Ci sono nuvole che non trascorrono
Ci sono occhi che non si confondono

Ci sono case che non si riaffittano
Ci sono pazzi che poi rinsaviscono
Ci sono cerchi che non si richiudono
Ci sono macchine che poi ripartono

E ci sei tu con quel sorriso lì
E ci sei tu che mi guardi così
E chissà cosa vuoi da me
Chissà quando e perché
Questa notte passerà anche per te

2011


4 aprile 2014

Libri 0 Commenti

Lumiere

Ancora mi piacerebbe dirti come allora
È tutto così magico stasera
Che il paradiso è forse questo qua

Ma allora me lo vuoi dire dove sei finita
Non dirmi che qualcuno ti ha rapita
Extraterresti a Oreno non ce n’è

Che voli fai
In quale cuore atterrerai
Nemmeno tu lo sai
Nemmeno tu lo saprai mai

Davvero da stamattina il cielo è un po’ più nero
Nessuno più ti ha vista ripassare
Tra i tavoli imbanditi del Lumière

Piuttosto tu non lo sai ma sono un tipo tosto
Tu dammi retta e ti farò vedere
Fin dove potrei arrivare insieme a te

Che voli fai
In quale cuore atterrerai
Nemmeno tu lo sai
Nemmeno tu lo saprai mai

Mi dispiace devo andare
Non ti posso più aspettare
Di là e di qua di su e per giù
Negli occhi miei soltanto tu

2003


4 aprile 2014

Libri 0 Commenti

Malevite

La noia agli sportelli
Volano i pipistrelli
Le case abbandonate
Dei coniugi Malnate
Che strano quel bambino
Caduto nel tombino
E’ il figlio della lupa
Con quella faccia cupa

Le male, male, malevite
Le male, male, male

Cornacchia non sa dire
Predire l’avvenire
Falsificare il tempo
Neutralizzare il vento
Ai margini del bosco
Si aggira un tipo losco
La barba alla cintura
La notte che paura

Le male, male, malevite
Le male, male, male

La notte quando bussa
L’inverno quando passa
Le braccia arrugginite
Del signor Cacciavite
Di ragni indigestione
L’ha fatta il fannullone
Che piange e si dispera
Sventola la bandiera

Le male, male, malevite
Le male, male, male

La nebbia a gl’irti colli
Piovviginando sale
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar
Fra le rossastre nubi
Stormi d’uccelli neri
Com’esuli pensieri
Nel vespero migrar

Le male, male, malevite
Le male, male, male

2012


4 aprile 2014

Libri 0 Commenti

Macarena

È come se fosse la notte che arriva la luna che si accenderà
È come se fosse Giancarlo che arranca, tua madre che ci spiegherà
Che cosa vogliamo, da dove arriviamo, le nuvole che passano
E il primo dell’anno, una fotografia, Penelopi che osservano

Titti bella come sei
Titti non mollare mai
Titti non ballarla più la macarena
Titti bella come sei
Titti non mollare mai
Titti non ballarla più la macarena

È come se fosse la periferia, stereotipi che ingannano
Il grasso che avanza, la tua anoressia, diabetici che incalzano
E cento parole non bastano a niente, non bastano nemmeno a me
Che sono il tuo pane la tua provvidenza, la musica che ancora c’è

Titti bella come sei
Titti non mollare mai
Titti non ballarla più la macarena
Titti bella come sei
Titti non mollare mai
Titti non ballarla più la macarena

È come se fosse Gigino, Gigetto, ti giuro non lo faccio più
È come pensare che in Grecia c’è il sole ma solo quando il cielo è blu
E i nostri ricordi le nostre incertezze, la nostra sessualità
Man mano che avanza, la pioggia che cade, la neve che si scioglierà

Titti bella come sei
Titti non mollare mai
Titti non ballarla più la ma carena
Titti bella come sei
Titti non mollare mai
Titti non ballarla più la macarena

2007


4 aprile 2014

Libri 0 Commenti

Luigi

Luigi sente il vento fischiare
Un sogno poter dirgli di no
Per sempre, niente più artiglieria
Soldati sulle rive del Don

Luigi non sa più a chi parlare
Gli amici son rimasti laggiù
Fa freddo e non c’è più da mangiare
E il cielo non è quasi mai blu

Luigi ha una gamba ferita
E il sangue gli è colato fin qui
Sapeste quanto è dura avanzare
Che quasi preferirei morir

Luigi sente il vento fischiare
Un sogno poter dirgli di no
Per sempre, niente più artiglieria
Soldati sulle rive del Don

2005


4 aprile 2014

Libri 0 Commenti

Luci a Bagdad

Anime in mezzo a tanta gente
Un ponte per l’oriente
Il prezzo di un fucile già usato

Anime come l’altro ieri
Che offuscano i pensieri
La storia di un domani arrabbiato

Ma che notte mai sarà
Chissà se finirà
O in un altro sogno si sveglierà

Brillano ancora le luci a Bagdad
Che sembra sempre Natale in Iraq
C’è l’ombra di un kamikaze laggiù
Ma è forse solo una stella… che è caduta giù

Anime mano nella mano
Che leggono il Corano
E si atteggiano baciandosi in bocca

Anime fatti e non parole
Che sfidano anche il sole
E si accendono a ogni sguardo che ammicca

Ma che notte mai sarà
Chissà se finirà
O in un altro sogno si sveglierà

Brillano ancora le luci a Bagdad
Che sembra sempre Natale in Iraq
C’è l’ombra di un kamikaze laggiù
Ma è forse solo una stella… che è caduta giù

2004


4 aprile 2014

Libri 0 Commenti

Lo stronzo

Lo stronzo è un concetto preciso
Complesso d’inferiorità
Lo stronzo è un problema distante
Una mediocrità

Lo stronzo è un pretesto volgare
Il traffico della città
Lo stronzo è un lampione che luce
Mai emetterà

Lo stronzo è una storia scontata
Un vizio che non passa mai
Lo stronzo è un coniglio che impreca
In un mare di guai

Lo stronzo è il mio caro collega
Convinto che ce la farà
Lo stronzo è anche un po’ leccaculo
Una nullità

2010