19 marzo 2017
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conclusa oggi la bozza per la nuova edizione di senza retorica: 300 canzoni folk. se tutto va bene uscirà per zona editore. yeah!
conclusa oggi la bozza per la nuova edizione di senza retorica: 300 canzoni folk. se tutto va bene uscirà per zona editore. yeah!
due conquiste di questi giorni. l’associazione milanese circuiti dinamici ha premiato il testo della canzone ‘rondini’ (lune storte); e la casa editrice historica ha selezionato il racconto ‘halleluja’ per il concorso letterario racconti lombardi. così è se ci pare…
Alla fine ho deciso, trovandomi fra le mani una raccolta di canzoni dedicate alla Guerra di Troia e… all’amore? In pratica due dischi. Uno, il secondo, doppio, con una ventina di canzoni. Ma questi mesi mi vedranno impegnato sul primo, così da chiudere (dopo I Promessi Sposi e la Bibbia) con la Trilogia epica. Sto provando i pezzi, musicalmente piuttosto complicati. Certo, con una band sarebbe fantastico, ma avrei bisogno di un gruppo che sappia destreggiarsi con oud, bouzouki, baglama, e dove la vado a prendere?
le lezioni proseguono e la fotosintesi è assai divertente. il prossimo disco prende forma…
le nuove canzoni aumentano. siamo già a un ipotetico doppio album. ma sto riflettendo su come mettermi in moto. non ho nessuna fretta. al momento mi godo la recensione su rumore dedicata al mio ultimo libro per odoya…
Oggi un piacevole incontro con Andy dei Bluevertigo. L’idea di un mini live + intervista per una sera di fine estate. Ci proviamo con i fantasmi di David Bowie e Lou Reed…
Giorno della Memoria e inevitabile rincorsa al film sulla Shoah: “Il bambino con il pigiama a righe”, “Arrivederci ragazzi”, “Schindler’s List”, “Train de vie”, “Il pianista”, “La vita è bella”, “Storia di una ladra di libri”. E uno poco gettonato, ma molto bello e divertente, dal quale varrebbe sempre la pena ricominciare…
Stavo al palazzetto dello sport dove lavoravo come barista. La mia capa era una signorotta sulla quarantina afflitta da ipocondrie e altri mali. Serviva Gatorade agli sportivi, ma poi lei, più o meno di nascosto, si faceva il suo goccetto quotidiano: di Lexotan. Pensai di dedicarle un brano. Che oggi torno a celebrare, giacché mi è stato riferito che qualche mia canzone viene utilizzata in una scuola di Milano durante le lezioni di italiano…
ieri alla Galeria ho ripreso con i live. è stata una bella serata, calda e coinvolgente. ma a milano ne capitano davvero di tutti i colori. mentre camminavo per città studi mi sono accorto di un tizio piegato su se stesso con le braghe calate. barcollava. poi una signora mi ha parlato di nino rossi. caposaldo della canzone milanese, detto erede di giovanni d’anzi. poi fra una cosa e l’altra mi sono dimenticato là la chitarra… ma sono tornato a sorridere con questo cimelio che mi ha ricordato una vecchia amica.
sergio è un ottimo musicista, ne ho conosciuti pochi del suo livello. suoniamo insieme dal 1994. e l’idea di realizzare ancora qualcosa è ghiotta… vedremo.