stasera fantastica serata alla sagra del frumento, suonare col vento che picchia preannunciando un temporale che non ci sarà. e poi la chitarra elettrica e suoni shoegaze. magari il futuro in questo senso. ma con quali musicisti?
Tre giorni di scrutini e un saggio nei panni di San Tommaso. E ora un po’ di musica…
L’abbiamo battezzata Cappuccio rosso e così la vogliamo ricordare. Ayse Deniz Karacagil, che alla condanna a 103 anni di carcere ha preferito il fronte: il Kurdistan, la lotta contro l’Isis. E ora l’onore di poterla celebrare con una canzone: https://www.youtube.com/watch?v=oCVeCnI87uk
Ti sia lieve la terra, grandioso simbolo di libertà…
CAPPUCCIO ROSSO
Sembrano luci di un giorno a Natale
Fuochi che infiammano Siria e Turchia
L’alba è lontana e la notte già trema
Non è caldura e nemmeno foschia
Strano cognome quel Karacagil
Spari che arrivano dal Kurdistan
Non il kalashnikov che si inceppò
E’ un’altra e ben altra medaglia Erdogan
Gli alberi verdi del Gezi Park
Centotre anni di carcere appena
PKK e quel cappuccio rosso
Ventiquattro anni di botte e di pena
Strano cognome quel Karacagil
Spari che arrivano dal Kurdistan
Non il kalashnikov che si inceppò
E’ un’altra e ben altra battaglia Erdogan
Complice il vento e un urlo assassino
Combattimenti da oriente e occidente
Liberazione per quando e per cosa
L’Isis che non si darà mai perdente
Strano cognome quel Karacagil
Spari che arrivano dal Kurdistan
Non il kalashnikov che si inceppò
E’ un’altra e ben altra maniera Erdogan
E adesso riposa nel nome di Allah
Che a volte si muore, si muore davvero
Per un ideale però tutto cambia
Non ce ne saranno vestiti di nero
Strano cognome quel Karacagil
Spari che arrivano dal Kurdistan
Non il kalashnikov che si inceppò
E’ un’altra e ben altra preghiera Erdogan
2017
Sono tornato a scrivere per i Matrioska. Ecco la prima…
Incredibilmente tu
Era solo una piccola intenzione
Un gioco, una banalità
Un modo di esserci e provare
Quel che non succederà
Ma le cose a volte cambiano e così
Ieri non sembrava niente
Oggi è tutto e ancor di più
Fra gli umori della gente
Incredibilmente tu
Era solo un’inutile emozione
Son cose che succedono
Ma non da perderci le ore
Parentesi nel traffico
Ma le cose a volte inciampano e così
Ieri non sembrava niente
Oggi è tutto e ancor di più
Fra gli umori della gente
Incredibilmente tu
E’ tutto così strano
E quando un aeroplano
Arriva senza preavviso
Adesso sì lo leggo sul tuo viso
Era solo il pretesto per tornare
A dire e adesso che si fa
Non può essere sempre carnevale
Fra le birre di quel vecchio bar
Ma le cose spesso incombono e così
Ieri non sembrava niente
Oggi è tutto e ancor di più
Fra gli umori della gente
Incredibilmente tu
per un pelo non partivo per la cina. ma forse è meglio così. e sabato scorso una serata speciale all’alcatraz in compagnia di antonio di rocco e dei matrioska. e vedere centinaia di persone che cantano una tua canzone è un privilegio assoluto!
Dunque il Teatro Filodrammatici di Milano è fra i più belli della città, frequentato a suo tempo perfino da Garibaldi. E’ stato un onore suonarci e poter proporre cantando e recitando la storia di Bruno artiere. Si sentiva benissimo ed è stata magica la sinergia con gli altri musicisti che conoscevo, ma coi quali non avevo mai suonato. Grazie a Pj Cantù che ha pensato a me, a Marco Grompi e Paola Dilaila Colombo per avermi accolto come un vecchio amico. Alla prossima!
una bellissima serata alla spillera, dove sono tornato dopo due anni. canzoni di guerra e… mauro al violino, un amico prezioso e una garanzia…
e così di ritorno da londra, una città che avevo già visto, ma che non mi aveva impressionato a tal punto (ero un ragazzino e non conoscevo ancora i jesus e mary chain). alcuni quartieri in particolare e certi parchi e locali dove fanno musica dal vivo, con artisti eccellenti anche se poco conosciuti. londra mi è parsa il centro del mondo, e a spasso in solitaria per le viette di soho mi sono sentito a casa. fantastica esperienza!
Dunque, ci siamo. Londra fra qualche giorno e poi una lunga serie di live. Ecco alcune date. Curiosità: il 6 maggio sarò all’Alcatraz, a Milano, ospite dei Matrioska!
Sabato 22 aprile – La Spilleria – Cassina de Pecchi @ Canzoni di guerra, pace e rivoluzione
Sabato 29 aprile – Teatro Filodrammatici – Milano @ Safety Blues, recital con Pj Cantù e Marco Grompi
Sabato 6 maggio – Alcatraz – Milano @ La festa anni Novanta (ospite di Antonio Di Rocco, Matrioska)
Venerdì 2 giugno – Bien-etre – Balerna (Chiasso) @ Presentazione della Guida alla Musica dei Balcani e del Caucaso
un giorno scrissi ragnatele. per la verità era già nell’aria. ricordo che confidai a un amico: “scriverò un pezzo intitolato ragnatele”. ma non l’avevo neanche iniziato. poi una maestra di scuola mi ha riportato che i suoi alunni l’avevano imparata a memoria. e allora è stato un passo organizzare una performance in cui potessi cantarla dal vivo e intanto parlare di scienza e di emily dickinson e di evoluzione e di fauci di coccodrilli…