serata ambigua, faticosa, ma inebriante. alla fine la cosa più bella è stata accogliere la richiesta di un ragazzo di colore di poter mangiare una fetta di torta intravista con la bava alla bocca dal finestrone del locale, evidentemente destinata alla pattumiera. il padrone del locale non mi è sembrato molto entusiasta di dargliela… altro da dire che dovrei tornarci in quel posto davvero fuori mano, ma non so, forse è anche un po’ troppo chic per i miei gusti. prima di iniziare a suonare ho fatto due salti fuori per raccogliere qualche idea popolare (che ho trovato e fotografato), tipo trattoria spiccia da quattro soldi e quattro amici squinternati al bar… non so se quel che ho potuto vedere stasera possa chiamarci ancora borghesia…