a zonzo

19 agosto 2015

Stamane gironzolando per le strade di Latisana, prima di raggiungere un’altura dalla quale era possibile rimirare un vasto panorama che si perdeva lungo il corso del Tagliamento. Ho pensato a Ernest Hemingway che qui s’è innamorato ed è ritornato negli anni Cinquanta, ché aveva forse lasciato per sempre una parte di sé. Un giorno un signore in spiaggia mi ha spiegato che esiste ancora il ristorante nel quale era solito fermarsi per pranzo o cena.
Mi piace Latisana, camminerei a zonzo e per ore lungo i suoi camminamenti. Quest’oggi è stato particolarmente affascinante per via di un bellissimo cielo plumbeo che non ha risparmiato nessuno, compresi i nostri scalpi.
Ho iniziato intanto l’ultimo capitolo del libro I de La Cavallera, con almeno quattro mesi di anticipo. Benché in questa vacanza abbia pensato soprattutto a staccare la spina, sono andato avanti moltissimo con musica e narrativa.

lati

 


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