Puerili aspettative

12 dicembre 2013

Io, Mauro, un freddissimo giorno di gennaio, e Fabrizio de Andrè che ci trova ad aspettarlo nell’atrio di un grigio palazzo milanese, dove sta finendo di registrare Anime Salve. Soli noi tre, per un attimo lungo quanto il Precambriano. Pare la persona più gentile e affabile del mondo, benché alla Ricordi ci abbiano appena confidato che lavorare con lui (e viverci) sia terrificante. Ci sprona a suggerirgli le parole da scrivere per accompagnare l’autografo e non disilludere, forse, le nostre puerili aspettative, ma siamo a malapena in grado di bofonchiare un saluto. Se ne va con una cassetta fra le mani e un criptico titolo fra parentesi: le acciughe fanno il pallone.

1467472_10202863100847226_1552429317_n


Lascia un commento: