Suonare al Magnolia è piuttosto raro, rarissimo se suoni pezzi tuoi in acustico. Di fatto non era una serata solo mia, ma c’era anche Stefano Vergani. Ho aperto il suo concerto in compagnia di Alessandro Esposito, bravissimo chitarrista di origine brasiliana. Ho suonato Vivian, Sesto San Giovanni, Incubo close-up, Lezioni di mineralogia… Alla fine è venuto a trovarmi anche Antonio di Rocco, cantante dei Matrioska. Benché non sia riuscito a dargli molta retta, mi ha fatto molto piacere rivederlo. C’era con lui una morettina carina di cui non ricordo il nome.